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Dallas Mavericks vs Milwaukee Bucks: analisi e recap

OTTANTASEI. Ricordatevi bene questo numero, perchè i tifosi di Dallas lo ricorderanno almeno per questa stagione. E’ arrivata la prima vittoria dei Mavs, dopo uno 0-5 alquanto preoccupante. E’ arrivata contro i giovanissimi e talentuosi Milwaukee Bucks. E’ arrivata dopo 53 minuti di sofferenza. Ma è arrivata, finalmente. Indisponibili Harris, Nowitzki e Deron Williams per i Mavericks che iniziano con Anderson e Barea in quintetto. Solito inizio e solito time-out Carlisle. Le cose migliorano un po’ e Dallas chiude il quarto 27-19 in svantaggio. Il secondo quarto è nel segno di Barnes. Finisce il primo tempo con 19 punti e 7 rimbalzi e Dallas chiude in vantaggio 47-39. Nel terzo quarto c’è un recupero da parte dei Bucks che ricuciono lo svantaggio e terminano il quarto in svantaggio 59-56. Nel quarto quarto un buon Teletovic mette qualche tripla che porta in vantaggio la sua squadra ma Dallas con Barnes, Matthews e Barea riesce e ricucire e agguantare il pareggio sul 74 pari con un layup di Barnes a 13″ dalla fine, dopo un alquanto dubbio sfondamento non fischiato su Bogut da parte di Monroe. L’overtime è solo di Dallas: 12-1 di parziale e la tripla di Barea del 79-74 che fa esplodere l’American Airlines Center. Time-out per Kidd, ma un minuto dopo arriva la definitiva spallata alla partita di Matthews che segna dall’angolo la tripla dell’84-75. Finisce 86-75 e una grande soddisfazione rintracciabile sui volti di tutti, anche i nostri…alle 4 di mattina.barea

Brutta partita con tanti errori da entrambi i lati, ma tanto cuore per i giocatori di Dallas. Ottimo impatto sulla partita del rookie Finney-Smith che chiude con 30 minuti 5 punti 3 recuperi e una grandissima difesa su Antetokoumpo. Barnes è l’MVP della gara con 34 punti 8 rimbalzi e un ottimo 13-26 al tiro: seconda partita nelle ultime sei dove Harrison ha ritoccato il career-high e secondo trentello della stagione. Barea è sempre il solito e ne mette 21 con 6 rimbalzi e 5 assist. Matthews non gioca bene tirando 3-14 da 3 ma le triple che mette a fine quarto quarto per aprire la rimonta e quella finale lo fanno essere uno tra i migliori. Ci auguriamo che le percentuali possano salire perche tirare in quel modo è dannoso per lui e per la squadra. Anche Bogut fa il suo dovere portando a casa 16 rimbalzi (season-high), ma sembra non essere ancora in piena forma stagionale e ci si aspetta di piu, anche e soprattutto in attacco.

Come già detto la partita non è stata bella, e se fosse entrato lo step-back di Antetokoumpo, non saremmo di certo qui a dire che si può migliorare e che c’è stata tanta sfortuna sia per infortunati che per susseguirsi di cose che portano a una sconfitta. Resta il fatto che la squadra è sulla carta forte, sulla carta migliore di quella dello scorso anno sia in difesa che in attacco. Barnes sembra pronto a prendere in mano la squadra in mano quando serve, ma non sempre ci ha portato alla vittoria. Matthews se esce da questo brutto periodo rimane un grande giocatore e Barea dalla panchina è ormai da anni una garanzia. Williams se sano può dare molto, perchè sta viaggiando a 16 e 6 assist prendendo poche responsabilità e giocando su una gamba. Bogut anche lui se sano e motivato sa dare tanto. Nowitzki sembra accusare un po’ l’età, soprattutto a livello fisico, ma crediamo in lui e siamo sicuri che dopo questa settimana di riposo tornerà il Dirk delle ultime 2 stagioni, il nostro leader. I giovani sono da far crescere ma le basi ci sono e Anderson ne è la riprova. Bisogna lavorare duramente e non abbattersi. Abbiamo un calendario difficile per i prossimi 25 giorni e se dovessimo chiudere il mese anche con sole 5-6 vittorie, non sarà ancora tutto perduto.