Travels

Da Helsinki a St Petersburg “Road to Bejing”

Di Giulio Valli 

#DaySeventeen -> Helsinki 🇫🇮

“Scrivere è parlare di un vento di cui non ricordiamo il suono.”
(Marco Ercolani)

Volete due ragioni per visitare Helsinki?! Ve ne do solo una poi spetta a voi declinarla secondo le vostre passioni. Soumenlinna è un fazzoletto di terra circondato dalle acque del mar Baltico. Si dice che attualmente sia piena di#pokemon ma il mio consiglio è quello di godersi il vento.

#DayEighteen -> From Helsinki 🇫🇮 to Saint Petersburg 🇷🇺

“Le panchine custodiscono migliaia di storie meravigliose, ricordi di mani che si cercano, promesse mai mantenute, baci improvvisi. Tutti ne abbiamo una sulla quale il cuore è ancora seduto.”
(Michelangelo Da Pisa)

Il punto debole del trasloco Milano-Pechino non è la schiena. Avere uno zaino provincia di zaino sulle spalle, rappresenta invece un problema per le sorelle Ginocchia. Quando poso il fardello sono loro che continuano a lamentarsi scricchiolando. Breve Pausa per l’ultimo sguardo innamorato a questa città.

Lascio la panchina vuota, ora libera di ospitare un altro viandante, e do le spalle a Helsinki. Quel luogo di sosta sarà stato e sarà testimone di un buon numero di “Katso Merta”, la cosa mi fa ingiustamente sorridere, in fondo in finlandese significa solo “guarda il mare”, un invito tutto sommato romantico.

Cambio rotta, con il nord ho chiuso, è ora di puntare ad est. Prossima fermata: San Pietroburgo. Lo Zar mi attende.

13938517_527789420750830_8920594784786288847_n

#DayNineteen -> Saint Petersburg 🇷🇺

“La mattina ha l’oro in bocca”.
(Nonna Piera e l’erede @claudiofisio1)

San Pietroburgo mi da la buonanotte piuttosto tardi e il buongiorno poche ore dopo, probabilmente non si accontenta di esser passeggiata, vuole farsi scoprire più nel profondo; e fa bene. Controllatina alla schiena, non ho tagli, “Luca i reni ci sono e io pure”. Siamo pronti per l’Hermitage. Facetime, cuffie inserite e si inizia a vagare alla ricerca di un Caravaggio salvo poi scoprirlo latitante causa restauro. È stato bello passeggiare tra i corridoi sfarzosi ridendocela come quando eravamo compagni di scuola alle medie. Una sorta di ritorno al passato.

Mi son crucciato per ore per scegliere la foto del giorno. Alla fine l’amicizia ha superato anche la bellezza di questa città (in alto a sinistra potete comunque osservare un Leonardo signori miei).

“I nomadi lo sanno: le mappe non servono ad orientarsi, ma a sognare il viaggio nei mesi che precedono il distacco.”
(Paolo Rumiz)

SOS problema indumenti sporchi. La profezia di Tiziana si avvera. Partire con 10 paia di pantaloni corti ma 2 sole felpe non è stato furbissimo ecco. Ma l’amico Michele Incerto mi ha insegnato a non credere alle “non soluzioni”.

Ho già salutato il mio ultimo confortevole bus. Da questa notte i sogni viaggeranno su rotaia verso sud-est. Sono un bambino felice: lo scivolo russo che mi porterà in Mongolia sta per iniziare. #lupoepecorainviaggio(dalle 22.50)

La Pecora Nera – pagina ufficiale sempre con me.

#DayTwenty -> From Saint Petersburg 🇷🇺 to Moscow 🇷🇺

“La fantasia è un posto dove ci piove dentro.”
(Italo Calvino)

Nevskiy Prospekt, l’arteria principale di San Pietroburgo, pullula di gente. Nessuno si cura dell’insistente pioggia, giustamente. La città è specchiata sui marciapiedi lastricati, insieme alle sue luci. I piedi calpestano così il riflesso dell’eleganza di questo posto magnifico. Dormire qui dovrebbe essere considerato reato. Io voglio essere un cittadino onesto.

Sbarco a Peterhof con un caffè bollente in una mano e l’ombrello nell’altra, il classico buongiorno di questo viaggio. Percorro il molo e intravedo in lontananza l’umile casetta di campagna dello Zar, un po’ piccola e trascurata ma comunque niente male. Il cielo si apre e un raggio accende tutto l’oro del giardino. Ora ci siamo, la dimora splende e io rosicando me ne posso andare.

Prossima fermata Mosca.

MAMMA VADO IN ERASMUS 🇮🇹🏃🏻🇨🇳
#mammavadoinerasmus
#notrainnogain
#roadtobeijing