Wesley Matthews un campione oltre ogni statistica

Stanotte a Dallas va in onda gara tre tra i padroni di casa Mavericks e gli Oklahoma Thunder; contro ogni pronostico le due squadre si trovano in perfetta parità dopo la clamorosa vittoria della compagine di Cuban contro i superfavoriti Durant, Westbrook e soci.Uno degli eroi silenziosi dell’ultima partita è stato la guardia Wesley Matthews alla prima stagione a Dallas.

Wesley Mattehws doveva arrivare ai Mavericks insieme a DeAndre Jordan per formare una squadra che insieme a Parsons e Nowitzki poteva rivaleggiare con i top team della Western Conference.

Alla fine l’unico che è giunto alla corte di Cuban è stato il prodotto di Marquette che ha sottoscritto un contratto di 70 milioni di dollari per 4 anni.Nonostante il grave infortunio al tallone d’Achille procuratosi 4 mesi prima, Dallas era fiduciosa in un suo recupero durante la stagione.Nessuno però si aspettava una ripresa così rapida e che fosse già disponibile per l’inizio del campionato. Matthews guida i Mavs per minuti giocati a partita (34) e anche per minuti totali  2,644. Nelle prime due partite della serie il 28enne ha tirato con un 6-21 dal campo comprensivo di un 1-13 dall’arco. Nonostante queste pessime statistiche il numero 23 dei Mavs è stato uno degli eroi del 4 quarto che ha permesso ai texani di battere i Thunder in gara due. Wesley ha realizzato solo tre tentativi in tutta la partita, segnando i primi punti quando mancavano 6’ alla fine dell’incontro. Sono però stati i canestri più importanti del game per Dallas. Con i Mavericks a inseguire per 76-69 a seguito di un 8-0 per i Thunder, Mattehws ha realizzato un layup assorbendo il contatto di Kanter. Nel possesso successivo ha segnato un jumper sopra le braccia protese di Waiters mentre il cronometro dei 24’’ era prossimo allo zero. Il terzo canestro è stato realizzato rubando una palla vagante a Kevin Durant e concludendo il contropiede con un sottomano che ha portato i Mavs avanti di 4 a 15’’ dalla fine. A Dallas l’ex Portland ha rivelato un aspetto del suo gioco che non era altrettanto noto come le sue caratteristiche offensive. Osservando le prestazioni del finale di stagione e inizio playoff è veramente difficile ricordare un miglior difensore che abbia vestito la maglia di Dallas durante l’era Nowitkzi.Se Durant ha tirato con un orrendo 7-33 in gara due gran parte del merito è di Matthews.Tra i principali leader vocali dello spogliatoio il ragazzo nato a San Antonio e forse l’arma principale di cui la compagine di Carlisle può disporre se vuole avere speranza di ben figurare nella post season.

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