Travels

Milano-Pechino lo straordinario viaggio di Giulio raccontato a puntate

Di Giulio Valli

“Mamma vado in Erasmus”

Berlino, Varsavia, Minsk, Vilnius, Riga, Tallinn, Helsinki, San Pietroburgo, Mosca e poi la Siberia “terra dormiente” e naturale corridoio per la Mongolia, da li seconda stella a destra e poi dritto fino a Pechino.

Mi chiamo Giulio, ho 23 anni, e sono un aspirante ingegnere. Ma per il momento gli unici progetti che posso firmare sono improbabili viaggi.

Il prossimo semestre dovrei volare a Beijing per proseguire gli studi in quella Cina troppo lontana, sconosciuta e grande per non attrarre la mia attenzione. 8091 km in linea d’aria separano l’attuale Milano dalla futura Pechino. Tanti, forse troppi, sicuramente a sufficienza per far nascere in me il desiderio di scoprire cosa divide i due mondi. E qui l’inghippo: Un volo non me lo consentirebbe.

Per questo coprirò l’intera tratta via terra. Bus, traghetto e treno. Un mese per scoprire come l’occidente muta in oriente, come il mondo a noi noto possa trasformarsi in usanze a noi ignote.

Il mio racconto vuole essere una finestra allegra nell’ordinarietà di alcuni o una spinta per chi ha sempre sognato qualcosa di simile.

#DayOne -> Berlin 🇩🇪

“Viaggio: lo stato di obnubilazione e allucinazione di chi è sotto l’azione di sostanze stupefacenti”
(Zingarelli)

Tra le varie definizioni ho scelto questa. Non è quella corretta, vero, ma è comunque quella che permette di capire meglio come stia. Ci sono alcune notti nelle quali si dorme meno, ieri è stata una di quelle, forse anche per questo ora mi sento allucinato.
Berlino. Poche ore di volo mi hanno catapultato in una nuova realtà, archiviando di fatto i primi 1200km del mio percorso. Da domani la calma la farà da padrona. In tanti mi han chiesto il perchè di tutto questo. Prima di partire non avevo una risposta precisa, in meno di una giornata ho trovato gia trovato cinque valide motivazioni:

1. Ho scoperto di avere due genitori super-eroi. La foto del giorno la vincono a mani basse loro che mi hanno appoggiato in tutto questo dandomi carta bianca.

2. Gli SMS. La gratuità della comunicazione ha inflazionato il valore del contenuto dei nostri messaggi. Non oggi. Oggi ho avuto l’onore e il piacere di leggere SMS che per me valgono molto. Ringrazio chi li ha scritti anche qui.

3. Appena salito a bordo dell’aggeggio volante ho goduto dell’effetto “flipper”. Come una pallina lanciata percorro all’impazzata la mia strada e circondato da lucine colorate mi incontro e scontro con altre palline. Viaggi e storie che si intrecciano. Agnese e Giacomo simpaticissimi studenti di fisica sono le prime due sfere ad incrociare la mia traiettoria. Genova-Berlino per loro. Quattro chiacchiere e il viaggio si arricchisce decollando. Un augurio alla cugina d’Agnese che a 19 anni tutta sola ha deciso di girare la Tailandia “zaino in spalla”.

4. Attendere pazientemente il bagaglio risulta sorprendentemente piacevole se anche in terra straniera incontri sguardi familiari. Vero Marti?!

5. Marius ti aspetta con 2 medie in mano: ed è subito Berlino🍻

Questa sera io e la Pecora andremo in avanscoperta con il buon Marius Kunze (dicesi Marius un omino tedesco alto 1.93 conosciuto a Zagabria con il quale sei stato a Lubiana e in Basilicata).

MAMMA VADO IN ERASMUS 🇮🇹🏃🏻🇨🇳
#mammavadoinerasmus
#notrainnogain
#roadtobeijing