Dallas & MavericksNBA

Hassan Whiteside resta a Miami: quadriennale al massimo salariale.

Era noto da diversi giorni che la decisione di Hassan Whiteside sarebbe arrivata l’1 Luglio, giorno dell’inizio della Free Agency 2016. E così è stato. Il centro dopo essersi incontrato appena iniziata la Free Agency con le dirigenze di Heat e Mavericks a New York, aveva annunciato su Snapchat che la decisione sarebbe arrivata nella mattinata in America. Decisione che non è tardata ad arrivare: infatti intorno alle 14:30 italiane (8:30 A.M. americane) con un mini-video sul social, ha annunciato di rimanere ai Miami Heat. Ha firmato un contratto quadriennale al massimo salariale che per lui è di $98.8 milioni. Rimane insomma senza Whiteside Dallas, che per la seconda Free Agency consecutiva sembra avere in mano un giocatore, che improvvisamente rifirma con la propria squadra (caso DeAndre Jordan della FA 2015).

hassan-whiteside-free-throws-miami-heat-videoNella giornata di oggi 1 Luglio, Dallas aveva in programma anche altri due meeting con Nicolas Batum e Mike Conley, in quel di Dallas. L’incontro con il francese è saltato poichè è stato trovato l’accordo con la sua vecchia franchigia, gli Charlotte Hornets, per un quinquennale da $120 milioni. Quello con Mike Conley anche dopo il no di Whiteside sembra ancora in programma e dovrebbe svolgersi in queste ore: sembra però un incontro destinato a finire con un rifiuto da parte dell’atleta del contratto che Dallas offrirà, sia perchè a Memphis guadagnerebbe più soldi e potrebbe firmare un quinquennale che Dallas non può offrire, sia perchè Conley firmerebbe per una squadra in una situazione critica. Infatti i Texani in queste ore stanno lasciando partire anche l’ala piccola Chandler Parsons, rimasto piacevolmente impressionato dall’offerta di $96 milioni da parte dei TrailBlazers, che nelle ultime ore hanno interesse anche nel firmare Dwight Howard. Staremo a vedere cosa saranno in grado di fare Cuban e Nelson dopo aver perso per l’ennesima volta i loro ‘top-target’: la cosa che preoccupa è che mai come quest’estate si respiri un’aria di rassegnazione da parte anche del front-office. Lo scorso anno infatti dopo il caso Jordan, ci si era subito mossi per ricoprire la posizione di centro, prendendo Pachulia dai Bucks in cambio di una seconda scelta, e firmando Deron Williams che aveva raggiunto il buy-out con i Nets. Attualmente il roster di Dallas conta soltanto 9 giocatori (Matthews, Barea, Harris, Anderson, Hammons, McGee, Mejri, Powell, Evans), 6 dei quali lo scorso anno hanno visto il campo molto raramente. Per fortuna ancora non tutti i centri si sono accasati (sono ancora disponibili Howard, Horford, Biyombo, Ezeli, Zeller, Mahinmi, Hibbert) e rimangono sul mercato anche alcune ali piccole (Jeff Green, Turner, Bazemore, Deng, Barnes): ci sono ancora speranze per costruire una squadra che possa lottare ma è tempo di muoversi per la dirigenza se non si vuole lasciar partire Nowitzki, e iniziare ad organizzare altri meeting, con l’obbligo di portarli a buon fine.