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Grissin Bon – Enel Brindisi 76-59: il pagellone di Bondi

Il pubblico biancorosso ha festeggiato il secondo posto con tre giri di "ola".
Il pubblico biancorosso ha festeggiato il secondo posto con tre giri di “ola”.

Non si ferma la striscia casalinga della Grissin Bon che sale a quota 27 e senza troppi patemi sbriga la pratica Enel Brindisi. Un break di 30-7 nel cuore della partita permette ai ragazzi di Menetti di giocare sul velluto vincendo in scioltezza un match in cui i pugliesi hanno alzato bandiera bianca con troppa facilità. Sugli scudi il trio Aradori – Polonara – Kaukenas. Sempre prezioso Silins. In serata è arrivato poi lo scivolone di Avellino che consente ai reggiani di mettere nel forziere il secondo posto in classifica. Solo Cremona resta in scia ma il calendario dei lombardi è in salita. Ecco le pagelle dei biancorossi:

#4 Pietro Aradori
Nel mezzogiorno di fuoco di Sky è sin da subito il più caliente. Parte con le marce alte bruciando la retina ospite dalla distanza lunga. Il cagnaccio morde e abbaia tutto il match e anche oggi è il top scorer dei suoi. Fa sentire i chili a rimbalzo (9) sfiorando la doppia doppia e chiudendo con 23 di valutazione.
Voto 7

#6 Achille Polonara
Nella giornata dell’emergenza sotto le plance fa a sportellate con i lunghi brindisini portando sempre a casa la pagnotta. Dopo quasi un mese di astinenza torna in doppia cifra a referto. Arpiona anche oggi 9 rimbalzi, ma questa non è più una notizia. Sempre meglio nella nuova dimensione interna: sempre più utile, sempre più duttile.
Voto 7

#8 Amedeo Della Valle
Faccia cattiva cambia la faccia alla Grissin Bon. Per una volta non sono però le sue triple ma, udite udite, il gioco in cabina di regia. Con il suo ingresso sul parquet cambia infatti il ritmo del gioco biancorosso. Sforna 6 assist imbeccando con personalità i compagni e mostrando progressi nel nuovo ruolo di creatore di gioco richiestogli dallo staff tecnico. Non è preciso al tiro (insolito 2/9 da tre) ma ne imbuca 11.
Voto 6,5

#9 Andrea De Nicolao
Continua la sua allergia primaverile. E’ in una fase di appannamento e non riesce mai a fare salire di colpi la partita prendendo per mano le redini della squadra. Non in fiducia cerca di limitare i danni disputando una gara anonima. Confidiamo che con l’avvicinarsi dell’estate De Nick rimetta il turbo perchè ai play off servirà fosforo in regia.
Voto 5,5

#11 Arturs Strautins
Undici minuti da comprimario. Senza lode e senza infamia.
Voto 6

#12 Vladimir Veremeenko
Gara regolare per Vova che senza strafare sa rendersi utile quando conta. Commette subito due falli che lo relegano in panchina per quasi tutto il primo tempo. Chirurgico quando la partita si decide: infilza come un coltello l’area pugliese e fa sentire i gomiti in difesa. Poi torna a riposare perchè non serve più affaticare la sua schiena. Chiude con 8 pts. + 7 rimbalzi.
Voto 6

#13 Rimantas Kaukenas
Lo chiameranno il santo protettore. Porta borracce piene d’acqua e indica la retta via ai suoi quando i buoi rischian di scappare. E’ il primo a suonare la carica quando è ora di farla finita. Fa diventare semplici partite che si potrebbero maledettamente complicare. Ogni volta che entriamo al Bigi ci godiamo un campione che, ricamando basket, incanta grandi e piccini. Guida spirituale biancorossa.
Voto 7

#15 Ojars Silins
Il ragazzo dalle mille cose utili. Jolly in difesa dove mette la museruola ovunque lo si metta. Prezioso per non imbarcare acqua quando Vova è relegato in panchina e Brindisi sta facendo pensieri impuri. Ancora troppo timido però in attacco dove non riesce a dare del tu al canestro.
Voto 6,5