Pallacanestro Reggiana

Enel Brindisi – Grissin Bon: il pagellone di Bondi

amedeo

Prezioso successo per una Reggiana sempre più a trazione italiana che fa bottino pieno in terra salentina. Gara caparbia della truppa di Menetti che espugna l’ostico parquet brindisino trascinata dal trio Della Valle – Cervi – Aradori che mette a referto complessivamente ben 59 punti. La maiuscola prova degli azzurri made in Reggio fa da contraltare alla pallida performance degli stranieri che contribuiscono solo con 10 punti complessivamente. Il successo brindisino è prezioso perché ha mostrato una personalità in crescita per Reggio e le consente di trovare fiducia in un periodo in cui la ricerca dei giusti equilibri mostra ancora il cartello “lavori in corso”. Non da ultimo la vittoria corsara consente ai biancorossi di restare nel gruppone in seconda posizione a quota 4 in classifica a rincorrere l’EA7 già in fuga solitaria. Ma vediamo nel dettaglio le prestazioni dei reggiani:

 

#4 Pietro Aradori

Un diesel. Parte piano ma cresce alla distanza il cagnaccio che gioca una gara di buona pulizia tecnica tirando col 60% dal campo e arpionando 7 rimbalzi. Solidità mentale crescente nei panni da leader: imbuca canestri pesanti quando il match deve ancora trovare casa. 24 di valutazione per lui.

Voto 7,5

 

#5 Derek Needham

Ahi, Derek. Dopo la prestazione garibaldina del Paladozza un passo indietro. Si spreme in difesa ma con lui la manovra offensiva si ingarbuglia e non trova mai fluidità. Non riesce ad entrare in partita ed infatti Menetti gli preferisce Gentile in regia nel rush finale. Un paio di perse sono sanguinose.

Voto 5,5

 

#6 Achille Polonara

Partita silenziosa per Polonair che non trova grandi cifre se non una tripla fortunosa che è una bombola d’ossigeno in un frangente delicato della contesa. Però il suo +15 di plus/minus non è casuale. Lavoro sporco, fondamentale per i due punti.

Voto 6

 

#7 Delroy James

Partenza scoppiettante ringalluzzito dalla sfida da ex. Ma la sua gara finisce qui perché poi non trova mai i giusti guizzi per farsi rimpiangere dal Palapentassuglia. Fatica a ritagliarsi il giusto spazio negli equilibri biancorossi apparendo troppo prevedibile ed unidimensionale. Da rivedere.

Voto 5,5

 

#8 Amedeo Della Valle

El pistolero è in serata di grazia e si vede subito. Scrive da solo il primo break che dà fiducia a Reggio quando ancora doveva carburare. A tratti sembra illegale per la partita dimostrando carisma e freddezza da vendere. Chiude con 26 punti a referto e 10/13 dal campo. Quando gioca così Ame è una gioia per gli occhi. Semplicemente stellare.

Voto 8

#9 Andrea De Nicolao

Non è ancora il DeNick che conosciamo ma stasera non ci dispiace. Non certo nel miglior periodo di fiducia della sua avventura emiliana sta cercando di trovare il suo ruolo nelle nuove gerarchie. Buona applicazione e pochi pasticci, non a caso quando è in campo la squadra non si inceppa. Plus/minus da +12.

Voto 6

 

#14 Riccardo Cervi

I suoi lunghi tentacoli mettono le mani sulla vittoria. Quando è in campo la difesa cambia faccia e in area si chiude il ferro. In attacco è un fattore finalmente ben imbeccato dai suoi. Tocca mille palloni e guida il break decisivo. Infila un libero pesantissimo nel finale. Determinante.

Voto 8

#15 Sava Lesic

Fatica più fisicamente che tecnicamente. Lo slavo mostra buone cose ma nel pitturato non riesce ad essere decisivo come potrebbe. Forse da ala forte potrebbe trovare la giusta continuità.

Voto 6

 

#18 Stefano Gentile

Oramai una certezza. Altra prestazione solida per lo “scugnizzo” che si sta ritagliando un prezioso minutaggio di qualità in uscita dalla panchina. Nel finale Menetti gli affida la regia per non toglierlo dal parquet e lui lo ripaga con un canestro dal peso specifico assoluto.

Voto 7