Travels

Da Berlino a Varsavia, mamma vado in Erasmus

Di Giulio Valli

#DayFour -> From Berlin 🇩🇪 to Warsaw 🇮🇩

“Non dovremmo negare che l’essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia.”
(Christopher Mccandless)

Passeggiando in zona Kollwitzkiez Marius azzarda: “we are ugly but sexy”. Nulla di più vero. La capitale tedesca non si mostra splendente, ma sa sedurre ugualmente. La triste storia ha cambiato profondamente il suo aspetto sottraendole molto, segnandola, lasciando però integro il fascino di una metropoli che ha saputo riproporsi al mondo. Stravagante, alternativa, aperta, Berlino intriga.

Ripongo con ordine maniacale tutto ciò che trovo nel gigantesco zaino (maniacale nella scala “indice di ordine” che va da “Imbonati [livello 1]” a “Tiziana [livello10]” si trova al settimo posto).

Ultima brucatina d’erba per La Pecora Nera nel verde di fronte all’ostello poi riesco a convincerla a tornare sulle mie spalle e siamo pronti a metterci di nuovo in viaggio. #lupoepecorainviaggio

Next stop Warsaw. Doors open on the right.

#DayFive -> Warsaw 🇮🇩

“I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati scritti d’inverno e adesso è estate.”
(Oscar Wilde)

A Varsavia ritrovo l’estate. Mi abbraccia calorosa mentre scendo dall’autobus. Dopo aver lasciato una Germania distratta, totalmente impreparata sull’argomento “agosto”, la Polonia profuma di vita.

Siamo a nord-est, questo è certo. Lo dicono le donne, infinitamente belle, lo dice la città vecchia, lo dice la vita. Addio frenesia. Spazi più ampi, costruzioni colorate, capelli dorati al vento. Qui si passeggia senza fretta sul selciato, le panchine suonano Chopin e i bimbi giocano nelle fontane. Qui rincontro Zane, vecchio compagno di Poli, ora trapiantato in Danimarca. Qui è subito festa e gioia, tant’è che insieme alLa Pecora Nerariusciamo a imbucarci ad un matrimonio.

L’outfit parla chiaro: Estate precede Eleganza, almeno per oggi.

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#DaySix -> Warsaw 🇮🇩

“Prenditi il diritto di sorprenderti”
(Milan Kundera)

Il grigio inaspettato ci spegne in Polonia, tant’è che posso segnalare solo due cose: la meticolosa capacità di osservazione di Zane e il mio debutto come “ometto di casa”.

Attimi di gloria, atto primo:
“Guarda Giulio: quella o sta giocando a #pokemongo o sta piazzando un#superlike.” Medaglia d’oro per Zane.

Attimi di gloria: atto secondo:
Ci sono delle gioie impreviste nella vita di un uomo. Gioie dovute a successi memorabili, clamorosi. Per anni ho litigato con il verbo “lavare”, ad essere puntigliosi specialmente con la sua forma riflessiva. Oggi vinco 10-0 nella battaglia contro il bucato. Mi sento un super eroe per aver domato una lavatrice con istruzioni solo in polacco. Medaglia d’argento per me.

Poi la svolta inaspettata. Trascinando i piedi, costeggiamo il fiume mentre lo scorrere del tempo inghiottisce la luce. Sono tre ragazze il nostro raggio di sole in questa giornata piovosa. La simpatia delle bionde alle volte può essere sconfinata, ed è cosi in questo caso. Nice to meet you, Julia Wróblewska, I’m now your first fan🏻️.

MAMMA VADO IN ERASMUS 🇮🇹🏃🏻🇨🇳
#mammavadoinerasmus
#notrainnogain
#roadtobeijing